Il calore della Sicilia, la bellezza di un’isola, la varietà dei paesaggi. Le Isole Eolie, dette anche le sette sorelle, sono state inserite nella lista dei beni protetti dall’Unesco, ciascuna con la propria peculiarità, di sicuro tutte da vedere perché tutte così profondamente diverse. 

Mete ambite dai geologi perché custodi di moltissimi reperti di età antica, rappresentano un vero e proprio parco archeologico a cielo aperto. 

Le isole Eolie danno la possibilità di farsi un bel bagno, di scalare le pareti di un vulcano, di immergersi nelle acque termali, di fare passeggiate nella natura o tra i reperti archeologici. 

Sei in coppia? Hai la famiglia al seguito? Stavi pensando ad una bella vacanza alle Eolie con gli amici? 

Ecco i consigli su cosa devi vedere, fare e mangiare in queste meravigliose isole siciliane.

Isole Eolie: come arrivare 

Le isole Eolie si trovano a Nord della provincia di Messina ma si possono raggiungere da diversi porti: Milazzo, Palermo, Napoli, Reggio Calabria ecc. 

Da queste città partono numerosi traghetti che organizzano escursioni di 1 giorno (solitamente prevedono 2 o 3 tappe). Altrimenti se vuoi fare un tour di tutte le isole, in totale sono 7, ma puoi farne tranquillamente 2 in una sola giornata. 

Salina e Lipari sono collegate con tutte le altre isole mentre Alicudi e Filicudi sono più difficili da raggiungere. Non c’è alcun aeroporto sulle isole, si possono quindi raggiungere solo con i traghetti o aliscafi.

I collegamenti con le isole Eolie partono tutti i giorni: informati per tempo sugli orari di partenza e prenota i tuoi posti, così arriverai al porto in tempo e non rischierai di trovare pieno!

Lipari

Lipari è l’isola più grande delle Eolie e la più popolosa. Attrezzata soprattutto d’estate, offre divertimenti, cultura e relax tra vicoletti, musei, negozi, locali e spiagge esclusive.  

Cosa vedere a Lipari?

Non ti devi sicuramente perdere il meraviglioso castello a picco sul mare, costruito per difendere gli abitanti dagli invasori: all’interno c’è un museo archeologico, interessante per grandi e piccini. 

Ma Lipari è questo e molto altro, vediamo insieme cosa fare e vedere:

1. Il tramonto dall’Osservatorio e il Belvedere Quattrocchi, con viste spettacolari per vivere momenti romantici e indimenticabili;
2. Una passeggiata a Caolino, con il giallo e il rosso della roccia, sembrerà di essere al Gran Canyon;
3. Una passeggiata verso Marina Corta, la zona più animata, dove il 24 agosto ci sono i bellissimi fuochi di San Bartolomeo.

L’isola è famosa per la sua spiaggia bianca, con la pietra pomice a farla da padrona, ma ci sono anche altre belle spiagge come quelle di Canneto e Acquacalda.  

Perché poi non fare una capatina alle Terme di San Calogero? 

Panarea

L’isola è famosa per i tanti film girati in loco e meta di turismo VIP: Panarea è ricca, esclusiva, trendy, con i suoi party in terrazza e i suoi locali. Perfetta anche per una vacanza per giovani!

Bella anche di giorno con il suo mare, le sue spiagge e la sua natura. Ci troviamo pur sempre nell’isola più antica di tutte le Eolie, nonché la più piccola e…la più costosa. 

Se vuoi strafare perché non noleggiare uno yacht e degustare un aperitivo al tramonto?

Sembra di stare in un’isola greca perché tutte le sue case…sono bianche. Da vedere anche Punta del Corvo da dove si gode di un bellissimo panorama: il percorso è di circa 3 ore a piedi, ma ne vale la pena (e allo stesso tempo ti mantieni in forma). 

Da qui puoi scorgere i resti dell’antica isola, i muri a secco, i terrazzamenti e i contadini impegnati nei campi.  

Panarea dal mare è forse ancor più bella con i suoi isolotti disabitati e i fondali vulcanici. 

Non ti resta che farti un bagno nella spiaggia più bella, cioè Calajunco, un’insenatura rocciosa con un mare che ha sfumature verdi, turchesi e blu. 

Stromboli 

Stromboli è l’isola delle Eolie più a Nord ed è sormontata da un vulcano sempre in eruzione: se sei fortunato, puoi vedere dei getti di lava fuoriuscire dal cratere. Davvero uno spettacolo che non smette mai di stupire. 

Su quest’isola esplosiva ci sono due borghi da visitare: San Vicenzo, dove approdano i traghetti turistici, e Ginostra, raggiungibile solo via mare, ideale per gli amanti del silenzio e della tranquillità. Qui trovi ancora i mulini a vento e i muli come mezzo di spostamento.

Ma come puoi vedere al meglio Stromboli?

1. Al buio, sotto la luce delle stelle, non c’è infatti illuminazione pubblica;
2. Da una barca, passando per la “Sciara del Fuoco”, pendio di cenere, lapilli e lava incandescente che dallo Stromboli scende fino a mare;
3. Dalla cima del vulcano, con attrezzatura giusta e guide esperte, la salita è faticosa ma il panorama è davvero stupendo.

Da non perdere un bagno dal grosso scoglio dello Strombolicchio. 

Salina 

L’isola verde, famosa per la sua vegetazione, seconda più grande dell’arcipelago delle Eolie. Tra una squisita granita in piazza e un bagno nella spiaggia di Santa Marina, Salina, che deve il suo nome ad un laghetto utilizzato al tempo come salina, stupisce con la sua semplicità.

Ti piacciono i colori vivaci e i paesaggi di pescatori? Sei nel posto giusto per te. Inoltre qui si è girato il Postino, il film che rese celebre Massimo Troisi ed ancora oggi il turismo in tal senso è molto fertile con molte persone che vogliono visitare “la casa di Neruda”. 

Un bel giro tra i negozi può farti rilassare, la degustazione dei famosi capperi di Salina e un calice di Malvasia, uno dei vini più famosi del mondo, allieteranno la tua giornata.

Se cerchi qualche altra spiaggia, ti consiglio Pollara, con sassi e ghiaia, incantevole! 

Isola di Vulcano

Getti di vapore caldo, odore di zolfo, un vulcano ancora in attività, in più una spruzzata di sabbia nera ed il gioco è fatto. Ci troviamo a Vulcano, la fucina di Efesto, il Dio dei Vulcani. 

La sua posizione è invidiabile, infatti è l’isola più vicina alla costa siciliana, a soli venti miglia da Milazzo.

Se ti capita di recarti a Vulcano questo sono le cose da fare assolutamente:

1. Rilassarsi con un bagno nei fanghi di vulcano, sono l’ideale per lenire reumatismi, artrosi e infiammazioni varie. I soffioni caldi si aggirano tra i 40° e gli 80° C;
2. Scalare la montagna di Vulcano: è una salita di appena un’ora, con un percorso agevole anche per i meno sportivi;
3. Fare un giro in barca per scoprire grotte piene di stalattiti e stalagmiti e godere dei giochi di luce creati dal sole;
4. Passeggiare nella Valle dei Mostri di Vulcanello dove le rocce sembrano assumere forme mostruose e inquietanti.

Filicudi e Alicudi 

Queste due isole selvagge sono spettacolari perché sono rimaste quasi incontaminate, selvagge. 

Alicudi, ricoperta di erica, è poco abitata, non ci sono mezzi a parte i muli per il trasporto merci e ci sono davvero pochi negozietti e un piccolo albergo. 

C’è inoltre una splendida vista da Monte Filo d’Arpa, a 675 m, raggiungibile con sentierini deliziosi. Da non perdere le vie e le scalinate in pietra lavica. Cosa fare invece a Filicudi? L’isola è ricca di felci e ha la forma di un cono: devi assolutamente fare una gita in barca lungo la cosa, l’acqua è talmente trasparente che vedi il fondo ad occhio nudo. Se sei appassionato di snorkeling immergiti con la tua maschera e perditi tra ricci, pesci, anemoni, stelle marine e polpi. 

Da non perdere, il promontorio di Capo Graziano con i resti del villaggio preistorico scoperto nel 1952, il Monte Fossa delle Felci, il paesino fantasma di Zucco Grande e la passeggiata panoramica fino al belvedere di Stimpagnato (te la consiglio soprattutto al tramonto). 

Piatti tipici eoliani 

Scopriamo ora insieme cosa mangiare alle Isole Eolie. Ci sono davvero tanti prodotti tipici alle Eolie, ti do io qualche consiglio su cosa mangiare:

1. Pane cunzato e granita da Alfredo. In questo locale puoi assaggiare una delle granite più buone del mondo, ci sono in diversi gusti, dal fico d’india all’anguria, inoltre trovi il pane ripieno, specie con i cucunci (i capperi) tipici dell’isola di Salina. Ti leccherai i baffi, anche se sei una donna…;
2. Pesce, freschissimo, di tutti i tipi, dal polipo alle seppie, dalla cernia ai molluschi, dall’ottimo tonno ai ricci di mare, ideali per fare la pasta;
3. Il pesto di capperi, qui trovi il migliore;
4. Spada alici, calamari, spatola, per i secondi fritti o grigliati;
5. Le carni di coniglio, gallina e capra;
6. I pomodori, le verdure, gli ortaggi, le erbe aromatiche e i formaggi;
7. Caponata e parmigiana di melenzane per contorno;

La pasticceria tipica siciliana, con i cannoli, le cassate, i gelati ma anche i locali Nacàtuli fatti con mandorle, zucchero, uovo e cannella, gli Spicchiteddi (farina, zucchero, cannella, chiodi di garofano, zenzero, vino cotto e strutto), i Gigi (farina, strutto, uova, zucchero, lievito, vino bianco) e gli Sfinci, frittelle preparate con uova e zucchero.

Avrete poi sicuramente sete e volete passarvi la bocca con un po’ di Malvasia, definito da Guy Maupassant come il “vino dei vulcani”.